In Lega Pro accolti i ricorsi di Akragas, Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia e Modena
giovedì 20 luglio 2017
I ricorsi presentati da cinque società, Akragas, Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia e Modena, sono stati accolti all’unanimità dal Consiglio Federale, che ha riammesso i cinque club al campionato di Lega Pro 2017/2018. Il Consiglio inoltre ha anche preso atto della mancata iscrizione in Lega Pro di Como, Maceratese, Mantova e Messina: c’è tempo fino al 28 luglio per presentare, da parte dei club, le domande di ammissione per i cinque posti ancora vacanti. La decisione finale sarà presa nella riunione del Consiglio federale del 4 agosto, esaminato il parere della Covisoc.
Cambia il regolamento dei playoff per la Serie B 2017/2018. Fermo restando la promozione diretta delle prime due squadre classificate, i playoff si disputeranno se la terza classificata non avrà un vantaggio sulla quarta superiore a 14 punti. Prenderanno parte alla fase finale del torneo i sei club che avranno concluso il campionato tra la terza e l'ottava posizione. Per quanto riguarda il playout, si disputerà se il distacco tra quartultima e quintultima classificata non sarà superiore a 4 punti, fermo restando la retrocessione diretta delle ultime tre squadre classificate.
Il presidente federale Carlo Tavecchio ha aperto i lavori relazionando il Consiglio in merito all’attività federale delle ultime 3 settimane, rivolgendo un caloroso augurio alla Nazionale Femminile alla vigilia della seconda partita del girone del campionato europeo, in programma domani contro la Germania. Annunciata inoltre la scelta di Udine quale sede della finale del Campionato Europeo UEFA Under 21 del 2019 che verrà organizzato in Italia. Mentre a Bologna, che insieme a Reggio Emilia ospiterà le partite della Nazionale Italiana, si svolgerà la gara inaugurale.
Il direttore generale Michele Uva ha informato il Consiglio riguardo il programma di sostegno alle società operanti nelle aree colpite dal terremoto del 2016 ‘Il Calcio aiuta’, annunciando che si è conclusa la prima fase che ha permesso già di erogare 305.603 euro ai 77 club individuati. Entro la fine di settembre si completerà la seconda fase che considererà le spese legate a interventi strutturali di piccola entità, servizi di trasporto e spese di affitto di strutture alternative. La terza e ultima fase riguarderà la fornitura di materiale tecnico-sportivo. Inoltre, ha presentato il report realizzato dal Centro Studi e Formazione in merito ai casi di discriminazione razziale e territoriale nel calcio professionistico italiano. Da questa analisi si evince che durante il periodo di riferimento esaminato (compreso tra il 2010-11 e il 2016-17) i giudici sportivi di primo grado di Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro hanno registrato complessivamente 264 episodi di discriminazione, di cui 130 avvenuti nei campi della Serie A, 34 in quelli appartenenti alla serie cadetta ed i restanti 100 negli stadi di Lega Pro. Il fenomeno discriminatorio è in diminuzione: nel lasso temporale compreso tra il 2010-11 e il 2016-17 è stata registrata una diminuzione del 74,5%, raggiungendo nell’ultima stagione il minor numero di episodi (14) riscontrati nei 7 anni analizzati. Nell’ambito delle iniziative della FIGC, che hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui temi legati al valore educativo dello sport grazie al coinvolgimento dei tesserati delle società, Uva ha presentato, inoltre, i risultati del programma ‘Il Calcio e le Ore di Lezione’, rivolto alle scuole primarie e secondarie. La seconda edizione (stagione 2016/2017) ha visto lo svolgimento di 8.160 ore di lezione con il coinvolgimento di 72.976 studenti di età compresa dai 6 ai 18 anni per un totale di 2385 classi, 766 scuole e 199 progetti realizzati. In ultimo ha informato il Consiglio sull’attività della Commissione riguardo i procuratori sportivi, che si riunirà il prossimo 28 luglio per presentare le prime valutazioni sull’argomento già al prossimo Consiglio Federale fissato per il 4 agosto.