Il direttore marketing UEFA: “Questo Europeo sarà unico. E tutto inizierà da Roma…”
In un’intervista a ‘Il Messaggero’ Guy-Laurent Epstein esalta la Capitale e lo Stadio Olimpico: “Roma è un palcoscenico magnifico per il lancio del torneo”martedì 1 ottobre 2019
“Di solito si dice che ‘tutte le strade portano a Roma’, ora invece ‘tutto inizierà da Roma”. UEFA EURO 2020 - per cui l’Italia conta di staccare il pass già tra dieci giorni - si annuncia come una competizione “particolare”, visto che sarà itinerante e in dodici città europee, e “unica”. E la gara inaugurale - come ha ricordato il direttore marketing della UEFA Guy-Laurent Epstein in un’intervista esclusiva rilasciata a ‘Il Messaggero’ - si svolgerà proprio all’Olimpico, dove gli Azzurri proveranno a battere sabato 12 ottobre la Grecia.
“Sarà molto stimolante”, le sue parole al quotidiano di via del Tritone, “Ovviamente il fatto che Roma sia una delle città ospitanti significa che i tifosi potranno godersi la loro nazionale qui, a portata di mano. Questo torneo punta a essere più vicino ai tifosi e, considerando la situazione delle qualificazioni europee, è probabile che l’Italia giocherà tutte e tre le partite della fase a gironi allo Stadio Olimpico, per lo meno due ma ... forse tutte e tre”.
“EURO”, ha sottolineato Epstein, “è molto più che soltanto calcio, è una miscela di calcio, cultura, tradizioni, intrattenimento. Le persone verranno qui perché potranno seguire la propria nazionale. Ci saranno molte persone che viaggeranno al seguito delle loro squadre, a livello nazionale sia internazionale. In entrambi i casi, vorranno scoprire la città. Non si viene solo per il calcio, è molto più di questo: vogliono far festa, vogliono ammirare i luoghi della cultura e ovviamente Roma è il posto migliore dove ci si può divertire, come calcio e come festa. La Capitale porterà molto al torneo e per la gente di Roma che vede la sua nazionale partecipare alla migliore competizione di calcio in casa, credo sia un grande onore”.
La Città Eterna, come detto, darà l’ideale calcio d’inizio alla manifestazione più importante del calcio europeo. “Sappiamo tutti che Roma è una città storica e aprirà le sue porte ai tifosi”, ha ricordato il direttore marketing della UEFA, “specialmente con il Fan festival che terrà conto dello storico passato della città, ma con un tocco moderno! Questa è una grande opportunità per mostrare Roma intorno a un torneo di calcio. Anche se l’Italia ha già ospitato l’Europeo due volte in passato, l’ultima è stata nel 1980. Eventi come questo non si verificano così spesso e quando arrivano nella tua città, devi approfittarne. EURO è un evento imperdibile e vogliamo che tutti a Roma, e in Italia, lo sappiano”.
La UEFA è stata a Roma la scorsa settimana per tenere il suo secondo Partner Workshop di UEFA EURO 2020, che fornisce una piattaforma molto importante per la UEFA per scambiare informazioni con i partner e a questi ultimi di comprendere meglio come e quando possono esercitare i propri diritti. “Roma”, ha aggiunto, “è stata scelta per questo evento perché sarà il punto di partenza di questo EURO con la partita di apertura di venerdì 12 giugno 2020. Penso che sia stato bello iniziare la stagione di EURO organizzando questo evento”.
L’Olimpico, in fase di “maquillage” per essere pronto la prossima estate, quando ospiterà tre gare della fase a gironi e una dei quarti, saprà essere all’altezza. “L’Olimpico è mitico”, le parole (in italiano) di Epstein, “È un grande stadio, non necessariamente il più moderno che abbiamo in Europa perché con il tempo ci sono stati molti sviluppi su come costruire e organizzare gli stadi, ma ci sono una storia, uno spirito, una dinamica e un’emozione che si trovano all’interno dello stadio. Porterà molto a livello di ‘scenario’ all’evento. È l’Olimpico, dopo tutto. Sarà un palcoscenico magnifico per il lancio del torneo. Iniziare in uno stadio come questo sta già mettendo il torneo su un alto livello”.
Dal 12 giugno al 12 luglio andrà in scena un vero e proprio “festival del calcio”, Epstein ne è sicuro. “Ci saranno molti eventi organizzati dove la gente potrà andare. La fan zone nel cuore di Roma, che è assolutamente fantastica”, ha concluso Epstein nell’intervista al Messaggero, “Fondamentalmente offrirà a tutti, sia a quelli che non andranno allo stadio, sia ai tifosi che lo faranno, la possibilità di sentire e respirare la passione e l’emozione del torneo. Le persone potranno inoltre assistere alle partite in questi luoghi e vivere l’esperienza di EURO, anche se non sono allo stadio per le partite. Ci saranno molti eventi organizzati per le persone che celebrano il calcio durante il periodo del torneo e ci saranno feste ovunque. Con un “sapore” locale. Roma è il luogo centrale per ospitare il torneo, ma tutta l’Italia celebrerà la partecipazione della nazionale azzurra a EURO. Tuttavia, a Roma sarà un po’ diverso perché ospiterà l’Europa in città e sarà una grande fonte di orgoglio per tutto il popolo romano contribuire al successo di EURO e dare il benvenuto alle persone nella città. Questo è il più grande EURO di sempre!”.