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Gravina e Spalletti alla presentazione della ‘Giornata dello Sport Italiano nel Mondo’

Il presidente federale e il Ct della Nazionale, ambasciatore per lo sport azzurro nel mondo, hanno preso parte a Villa Madama al lancio della nuova rassegna tematica che arricchirà il calendario degli appuntamenti di promozione integrata delle sedi del MAECI all'estero

venerdì 13 settembre 2024

Gravina e Spalletti alla presentazione della ‘Giornata dello Sport Italiano nel Mondo’

Nell’elegante cornice di Villa Madama a Roma, il presidente della FIGC Gabriele Gravina e il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti hanno partecipato questa mattina all’evento-lancio della ‘Giornata dello Sport Italiano nel Mondo’. A presentare la prima edizione della nuova rassegna tematica - che da quest'anno arricchirà il calendario degli appuntamenti annuali di promozione integrata delle sedi del MAECI all'estero e che sarà calendarizzata nella seconda metà di settembre - sono stati il vice presidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

''L'obiettivo - ha dichiarato Tajani - è far contare di più l'Italia nel mondo, non solo attraverso i politici e i diplomatici. Gli ambasciatori sono milioni di italiani, tutti coloro che operano all'estero: imprenditori, atleti, militari. Contare di più significa favorire la crescita dell'Italia, svolgere il ruolo che ci spetta. Sarebbe miope farlo solo attraverso la politica pura. Dobbiamo mettere a sistema tutti gli italiani che 'parlano' agli stranieri”.

Il ministro si è poi rivolto ai tanti campioni presenti, dall'atleta paralimpico Manuel Bortuzzo, alle schermitrici Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, dalla tennista Elisabetta Cocciaretto all'allenatore ed ex giocatore italoamericano di baseball Mike Piazza: “Vi sono grato per aver portato degli straordinari risultati al nostro Paese, per aver fatto sventolare il tricolore nelle parti più distanti del mondo”.

"Questa giornata è speciale – ha sottolineato il ministro Abodi - perché non è unica, ma è la tappa di un percorso quotidiano. Quello che sta facendo fare un cambio di passo è la consapevolezza del valore dello sport. Non possiamo pensare che lo sport diventi territorio di conflitto, deve essere terreno di confronto. Le Paralimpiadi, insieme alle Olimpiadi, hanno dato questo contributo ed è un patrimonio che non dobbiamo disperdere".

Reduce dalle due vittorie in Nations League contro Francia e Israele, Luciano Spalletti, intervenuto nella veste di ambasciatore per lo sport azzurro nel mondo, ha spiegato quanto sia importante nello sport, come nella vita, giocare di squadra: “Io mi emoziono facilmente ed essere Ct azzurro è un’emozione permanente. Mi vedo come una persona che deve far trasparire l'impegno quotidiano per questo sport. Esiste un luogo dove un gruppo di persone raggiunge un equilibrio e si lavora senza risparmiarsi: da questo luogo, che si chiama 'squadra', è possibile edificare i successi. Poi ci sono i fenomeni che fanno qualcosa di più''.