Attualità

Esecutivo Fifa: a marzo si decideranno le date del Mondiale 2022 in Qatar

venerdì 19 dicembre 2014

Esecutivo Fifa: a marzo si decideranno le date del Mondiale 2022 in Qatar

Le date del Mondiale 2022 in Qatar si decideranno a marzo: questa è la principale novità emersa dalla riunione del Comitato Esecutivo Fifa che si è tenuta a Marrakech. Approvate anche le date per gli appuntamenti in Russia: la Confederations Cup si giocherà dal 17 giugno al 2 luglio 2017, la Coppa dal 14 giugno al 15 luglio 2018. Le qualificazioni preliminari in Asia e America centro-settentrionale partiranno invece già nel prossimo marzo. E sempre a marzo, nella prossima riunione dell'Esecutivo in programma a Zurigo, si deciderà sulle date per l'edizione del 2022 in Qatar sulla base anche delle conclusioni che la task force - istituita per il calendario internazionale 2018-24 - stilerà nella riunione del 23 febbraio prossimo.
Sulla questione dei diritti dei lavoratori, l'Esecutivo ha dato il via libera per la creazione di una commissione indipendente che supervisioni l'effettiva implementazione delle riforme promesse. 
Buone notizie anche sui progressi nei rapporti fra le Federazioni di Israele e Palestina, mentre per il Togo è stata nominata una commissione di normalizzazione per rivedere lo Statuto e organizzare le elezioni entro il 30 novembre 2015. 
Per quanto riguarda il divieto per la proprietà dei calciatori da parte di terzi, entrerà in vigore dall'1 maggio prossimo: da qui ad allora gli accordi già vigenti resteranno tali fino alla loro scadenza, mentre quelli sottoscritti fra l'1 gennaio e il 30 aprile - considerato come periodo di transizione - non potranno avere una durata superiore a un anno. 

Sul fronte della tutela dei minori, abbassato a 10 anni il limite per i trasferimenti internazionali. Altre decisioni riguardano il Mondiale femminile del 2015 in Canada, mentre i Mondiali di beach soccer del 2017 sono stati assegnati alle Bahamas. Approvata anche la riforma arbitrale per cui tutti gli ufficiali di gara oltre i 45 anni potranno proseguire la loro carriera a patto di superare una “revisione” annuale da parte della Commissione arbitrale della Fifa.