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Domani a Roma il 43° Congresso UEFA, Čeferin firma il protocollo d’intesa con l’ECA

Nella riunione del Comitato Esecutivo è stato rinnovato sino al 2024 l’accordo con l’Associazione dei Club Europei guidata da Andrea Agnelli

mercoledì 6 febbraio 2019

Domani a Roma il 43° Congresso UEFA, Čeferin firma il protocollo d’intesa con l’ECA

Si è tenuta oggi a Roma la riunione del Comitato Esecutivo UEFA, che precede l’appuntamento di domani all’Hotel Cavalieri Hilton con il 43° Congresso Ordinario, che per la prima volta riunisce in Italia i massimi rappresentanti delle 55 federazioni calcistiche affiliate.

Il presidente della UEFA, Aleksander Čeferin, e il presidente dell’Associazione dei Club Europei (ECA), Andrea Agnelli, hanno firmato il rinnovo fino al 2024 del protocollo d’intesa, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente ed evolvere il fair play finanziario e migliorare il calendario delle partite internazionali dopo il 2024, al fine di garantire una maggiore armonizzazione e la separazione tra le competizioni di club e nazionali nonché alleggerire la pressione con periodi adeguati di riposo e allenamento per i giocatori. Il rinnovato accordo rafforza l'impegno di UEFA e ECA per proteggere l'integrità del gioco e preservarlo da flagelli come la violenza, le partite truccate e il doping.

Un altro obiettivo è la ‘Good governance’, sia a livello di federazioni che dei club. In questo senso, la UEFA conferma il suo impegno designando rappresentanti delle società in diversi suoi comitati, aumentando dunque la presenza dei club nelle strutture decisionali. Il premio finanziario per il contributo dei club al successo delle competizioni UEFA per nazionali è stato aggiornato includendo totalmente il ciclo delle competizioni fino a Euro 2024.

“Continueremo a lavorare a stretto contatto – ha dichiarato Čeferin - per promuovere ulteriormente, sviluppare e modellare il futuro del calcio in tutto il continente. Desidero ringraziare il direttivo dell’ECA e il suo presidente Andrea Agnelli per il modo costruttivo e collaborativo con cui hanno affrontato questo memorandum d'intesa a vantaggio del calcio europeo nel suo insieme”.

“Questo accordo – ha sottolineato Agnelli – rappresenta un momento importante nella storia del calcio europeo: pone l'ECA saldamente al centro del processo decisionale della UEFA, in un modo che riflette adeguatamente il contributo dei club allo sviluppo. Inoltre, stabilisce le basi e la struttura necessarie per garantire che, insieme alla UEFA, affrontiamo le sfide che si presentano per sostenere la sua continua crescita a lungo termine, che può essere raggiunta solo attraverso un impegno collaborativo e costruttivo tra le nostre due organizzazioni”.

Nel pomeriggio il designatore arbitrale UEFA Roberto Rosetti ha spiegato le modalità di utilizzo del VAR nella fase a eliminazione diretta della Champions League. Domani dalle 9.30 alle 13 appuntamento con il 43° Congresso UEFA: sarà eletto il presidente per i prossimi quattro anni e l’unico candidato è l’attuale numero uno Aleksander Čeferin, in carica dal 2016. Si terranno inoltre le elezioni per i seggi del Comitato Esecutivo UEFA (otto membri, tra cui almeno una donna, per un mandato di quattro anni) e il Consiglio FIFA (due vice-presidenti della FIFA per un mandato di quattro anni, un membro ordinario per un mandato di quattro anni e due membri ordinari per un periodo di due anni). A fare gli onori di casa sarà il presidente federale Gabriele Gravina e nel corso della mattinata interverranno tra gli altri il presidente FIFA Gianni Infantino, il presidente del CONI Giovanni Malagò e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti.