Coronavirus: la FIGC chiede al Governo l’autorizzazione per la Serie A a porte chiuse
Il presidente Gravina: “Massima collaborazione con le istituzioni, ci rimettiamo alle valutazioni di chi ha l'esatta cognizione dell'evoluzione del virus nel nostro Paese”. Dal Pino eletto vice Presidente FIGClunedì 24 febbraio 2020
Un Consiglio Federale incentrato sulla situazione relativa all’evoluzione del coronavirus in Italia e alle conseguenze per il calcio italiano legate al provvedimento del Governo di sospensione di tutta l’attività sportiva fino al 1° marzo. Il presidente federale Gravina, a seguito della riunione della task force medica, convocata questa mattina in FIGC per coordinare l’attività del Club Italia e l’attività agonistica nazionale, ha annunciato la richiesta di poter disporre la disputa delle gare del campionato di serie A a porte chiuse, al fine di salvaguardare la competizione sportiva.
Una richiesta ufficiale è stata inviata al Governo, nella quale Gravina ha espresso anche la preoccupazione per l’eventuale chiusura degli impianti sportivi “perché abbiamo l'esigenza – ha sottolineato - di far allenare le squadre e c'è il rischio che si blocchi l'attività di preparazione”. La FIGC, inoltre, si è fatta promotrice della richiesta di far disputare a porte chiuse anche la partita di Europa League Inter-Ludogorets di giovedì prossimo: “Abbiamo inviato una richiesta ufficiale – ha dichiarato il presidente Gravina durante la conferenza stampa - e aspettiamo a breve un riscontro positivo. Per quanto riguarda la serie A, ferma restando l'indipendenza delle Leghe, credo che già domenica ci saranno le porte chiuse: entro stasera dovremmo avere una risposta da parte del Governo per quanto riguarda le partite da disputare nelle regioni coinvolte. Abbiamo chiesto di coordinare al massimo tutte le ordinanze a livello locale”.
Per quanto concerne gli altri campionati, in attesa della definizione della prossima giornata da parte della Lega B, la Lega Pro ha disposto il rinvio della 9ª e 10ª giornata dei gironi A e B di Serie C (il girone C si disputerà regolarmente), così come la LND ha deciso di rinviare la prossima giornata del campionato di Serie D (per i gironi interessati) e tutte le attività regionali per i territori interessati.
Al di là di questo primo passo ufficiale, il presidente Gravina ha spiegato che “si deve navigare a vista”. “Sappiamo tutti – ha proseguito il presidente federale - che esistono alcune manifestazioni sportive dove non c'è tempo per recuperare, ma se dovessero esserci evoluzioni peggiorative ci atterremo alle disposizioni. Noi ci rimettiamo alle valutazioni tecniche, politiche e scientifiche di chi ha l'esatta cognizione dell'evoluzione del virus nel nostro Paese. Stiamo riflettendo su ipotesi alternative, siamo impegnati a dare massimo supporto alle varie Leghe e ai campionati, rimanendo in stretto contatto con il ministro della Salute e con quello dello Sport, in attesa delle determinazioni del Governo”.
In mattinata si è riunita la task force medica, convocata per coordinare l’attività del Club Italia e l’attività agonistica nazionale, a seguito delle indicazioni del Governo tese a fronteggiare la diffusione del Coronavirus in Italia. All’incontro hanno preso parte il medico federale, prof. Paolo Zeppilli, il prof. Andrea Ferretti, il prof. Carlo Tranquilli, il dott. Carmine Costabile, i rappresentanti delle Leghe e delle componenti tecniche della FIGC, nonché la dr.ssa Rita Angela Dragonetti, in rappresentanza del Ministero della Salute. Sin da venerdì scorso la FIGC si è tenuta in stretto contatto con il Ministro Speranza e con il Ministro Spadafora, con l’obiettivo di monitorare la situazione su tutto il territorio ed intervenire laddove è risultato necessario. Oltre all’attività sul campo, la collaborazione si è manifestata anche nell’annullare tutte le riunioni su scala nazionale che non avevano carattere di urgenza.
In relazione ai programmi delle Nazionali, nel periodo compreso fino all’inizio di marzo, sono stati sospesi gli stage in programma (Under 19 Maschile, Under 19 e 23 Femminile), mentre prosegue l’attività ufficiale internazionale. Nel dettaglio due impegni in Portogallo e uno in Spagna per le Squadre Femminili; la Nazionale A si radunerà giovedì 27 e partirà in serata per prendere parte all’Algarve Cup: il 4 esordio con le padrone di casa, poi altre due gare da definire il 7 e 10 o 11 marzo. L’Under 17 è partita per Lisbona, dove affronterà martedì 25 e giovedì 27 due test con le pari età portoghesi. L’Under 19 dal 5 al 9 marzo sarà in Spagna per il Torneo “La Manga”, dove giocherà con Norvegia, Islanda e Svizzera. Due le Nazionali maschili in attività in questi giorni: l’Under 16 è ad Antalya in Turchia, dove partecipa a un Torneo UEFA e ha affrontato questa mattina la Francia (2-5) e proseguirà mercoledì con la Turchia e sabato con il Paraguay. L’Under 15, in ritiro a Roma da ieri sera, partirà per la Serbia, dove giocherà giovedì 27 a Stara Pazova (ore 12.00). Infine, l’Under 19 Futsal, da ieri in ritiro a Monfalcone, affronterà oggi pomeriggio la Slovenia a Skofije (18.30).
In attesa che la situazione precauzionale possa modificare, la FIGC ha anche disposto il rinvio dei corsi in essere presso il Settore Tecnico a Coverciano e delle attività dei Centri Federali Territoriali Nelle regioni interessate. Sospesi anche i corsi per figure professionali dei Club di A, B e C. In relazione agli altri temi all’ordine del giorno del Consiglio Federale, il presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino è stato eletto per acclamazione vice presidente della FIGC, ruolo vacante dopo le dimissioni di Gaetano Miccichè. Il presidente Gravina ha poi annunciato che è sua intenzione collocare l’Assemblea federale elettiva per il nuovo quadriennio nel mese di marzo del 2021, entro il giorno 15 come previsto dallo Statuto della FIGC.
Nella sua informativa, il Segretario Generale Marco Brunelli ha annunciato che la FIGC ha ampliato il proprio raggio di azione per quanto concerne la promozione e l’educazione alla legalità, siglando una collaborazione con Sportradar (realtà multinazionale attiva nel settore del contrasto al match-fixing, già partner di FIFA, UEFA e delle più importanti Federazioni e Confederazioni calcistiche e sportive nel mondo), finalizzata alla realizzazione di programmi di formazione contro i rischi connessi alla corruzione e alla manipolazione delle partite.
In conclusione, inaugurando un principio che vede il coinvolgimento dei responsabili delle Aree e degli Uffici federali sui singoli argomenti di competenza, Giovanni Valentini (Head of Sales, Accounting & Implementation della FIGC) ha aggiornato il Consiglio in merito agli ottimi risultati raggiunti dell’area commerciale: 16 milioni di euro di ricavi in un anno; + 27% di ricavi rispetto al quadriennio precedente; 10 nuovi investitori entrati a far parte della famiglia del calcio.
Modifiche regolamentari
Il Consiglio Federale ha approvato all’unanimità i Principi Informatori dell’AIA, il Regolamento dell’AIA, nonché quelli dell’Assemblea Generale e delle Assemblee Sezionali.
È stata approvata, inoltre, la modifica dell’art. 21/4 del Codice di Giustizia Sportiva relativa all’esecuzione della sanzione della squalifica di calciatori e tecnici. D’ora in avanti le squalifiche relative ai comportamenti discriminatori impediranno al tesserato di svolgere alcuna attività sportiva nell’ambito della Federazione.
Elezione componenti Consiglio Direttivo DCPS
Il Consiglio ha votato all’unanimità i componenti di propria competenza all’interno del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale: Franco Carraro, Anna Durio, Elisabetta Scorcu e Rebecca Corsi (in attesa dell’indicazione da parte della LND di un proprio rappresentante).
Art. 1 Comma 181 legge 160/19 eventuali provvedimenti conseguenti
A seguito degli approfondimenti svolti dalla FIGC e dopo gli incontri con i club femminili ed i rappresentanti delle diverse componenti federali, è stato presentato uno studio sul professionismo sportivo nel calcio femminile, al cui interno sono stati illustrati i numeri e le modalità adottate da altre Federazioni europee (su un totale di 1 milione 270 mila calciatrici in Europa, 1396 sono professioniste e 1457 sono semiprofessioniste). Il presidente federale ha illustrato il punto all’ordine del giorno, dichiarandosi favorevole all’introduzione del professionismo nel calcio femminile valutando bene le tempistiche e l’effettivo impatto economico sulla Serie A. A tal proposito, la FIGC ha avanzato tre ipotesi di lavoro che prevedono l’introduzione dalla stagione 2021/2022.