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Convegno sulla sicurezza negli stadi. Panico: “Diminuiti incidenti ed episodi di razzismo”

venerdì 17 ottobre 2014

Convegno sulla sicurezza negli stadi. Panico: “Diminuiti incidenti ed episodi di razzismo”

"Dall'inizio di questa stagione calcistica, rispetto allo scorso anno le partite con incidenti sono diminuite del 38%". E’ quanto ha annunciato il presidente della Task Force per la sicurezza delle manifestazioni sportive  Vincenzo Panico, intervenuto questa mattina all’Università di Tor Vergata di Roma al convegno ‘Il mondo accademico in campo per la sicurezza’. In occasione dell’incontro, a cui hanno preso parte diversi rappresentanti delle società di Serie A e Serie B, si è parlato del rapporto tra i club e le tifoserie e della nuova figura di raccordo, il Supporter Liaison Officer (SLO).

“Le partite con incidenti – ha sottolineato Panico - sono passate dalle 42 della passata stagione a 27. Sono diminuiti del 55% anche gli episodi di razzismo, da 9 a 4". Il prefetto ha anche illustrato alcuni numeri relativi alle nuove misure di sicurezza imposte dal Viminale: "In questi primi mesi, i destinatari di Daspo di gruppo sono 186, quelli di Daspo a 8 anni già 6. E ulteriori sanzioni sono state avanzate anche per l'arresto differito". Il presidente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Alberto Intini, ha commentato l'introduzione nel decreto sulla sicurezza stadi dell'utilizzo del Taser, la pistola elettrica che consente di immobilizzare i soggetti pericolosi: “E’ uno strumento sul quale ci saranno delle attività di verifica e verrà valutato il tipo di impiego nell'ordine pubblico in generale. Al momento la pistola elettrica è fuori dai nostri discorsi di tutela di ordine pubblico nel corso di azioni in manifestazioni sportive perché ci stiamo occupando di aprire gli stadi agli appassionati".

Il vicepresidente operativo dell'Osservatorio, Roberto Massucci, ha spiegato che "nell'ambito del semestre di presidenza europea abbiamo lanciato un progetto che mira a ristabilire delle relazioni con i tifosi”. "Abbiamo messo in atto un monitoraggio progettuale per capire cosa fanno gli SLO – ha dichiarato il coordinatore del progetto Supporter-FIGC, Antonio Talarico – e nei primi di dicembre vorremmo fare un incontro con tutti gli SLO di Serie A, B e Lega Pro. Le società devono migliorare il loro approccio sulla figura. Gli strumenti delle licenze nazionali che ne prevedono l'obbligatorietà devono essere riempite di contenuti sostanziali”. Secondo il dg della Lega Serie A, Marco Brunelli, "la vera sfida è stato ammettere che da adesso in poi il problema della sicurezza negli stadi non è più solo della polizia. La vera sfida è trasformare uno slogan in azione reale". Anche il dg della Lega Serie B Paolo Bedin è favorevole all’introduzione della figura del Supporter Liaison Officer: "Può essere un tassello importante avere una persona che dialoghi con i tifosi e si incarichi di riportare allo stadio le nuove generazioni, perché altrimenti perderemmo il ricambio generazionale".