Prosegue il riordino del sistema interventi sullo Statuto, Serie C e “diritto di recompra”
Ratificato il nuovo regolamento degli agenti sportivi in conformità al regolamento CONI e ai principi FIFA. Avviato il lavoro del nuovo Settore Tecnicomercoledì 17 aprile 2019
L’approvazione di una norma per tutelare le società virtuose in Serie C retrocesse in luogo di Club falliti o destinatari di provvedimenti disciplinari, la ratifica del nuovo regolamento degli agenti sportivi in conformità al regolamento CONI e ai principi FIFA, la modifica del ‘diritto di recompra’: sono queste alcune delle decisioni adottate nel corso del Consiglio Federale, che si è riunito oggi a Roma.
E prosegue anche il riordino del sistema interventi sullo Statuto, il cui stato di adeguamento è stato illustrato nel corso del Consiglio dal commissario ad acta Gennaro Terracciano. “E’ stata una giornata importante – ha sottolineato al termine della riunione il presidente della FIGC Gabriele Gravina – in quanto altri piccoli tasselli sono stati aggiunti, mentre altri ancora saranno affrontati e chiusi nei prossimi due Consigli federali in programma a maggio, e mi riferisco in particolare al codice della giustizia sportiva”.
Il Consiglio federale ha approvato la modifica del cosiddetto 'diritto di recompra' che,
come ha spiegato il presidente federale “non avrà più effetti sotto il profilo fiscale, se non quando vengono effettivamente maturati”. Gli effetti contabili delle eventuali
plusvalenze-minusvalenze, è stato stabilito, avranno infatti decorrenza dal momento dell'esercizio o della rinuncia del diritto di opzione. Può essere inoltre esercitato il diritto di opzione o potrà essere esplicitata la rinuncia solo ed esclusivamente nel primo giorno del periodo di trasferimenti estivo della seconda stagione successiva a quella nel corso della quale è avvenuta la cessione definitiva.
Il direttore generale della FIGC, Marco Brunelli, ha invece presentato lo stato d'avanzamento della riorganizzazione dell'attività della CO.VI.SO.C. con un documento che si articola in 4 punti: continuo aggiornamento del sistema normativo;
omogeneizzazione dei bilanci e delle informazioni economico-finanziarie; rafforzamento del ruolo e dei poteri; rafforzamento delle procedure di controllo. In tempi brevi sarà ultimato un piano complessivo degli interventi che definisca nel dettaglio modalità e tempi di attuazione di ogni attività insieme ad una stima dei costi. L'obiettivo è portare tutto all'attenzione del prossimo Consiglio Federale.
Inoltre è stato approvato il nuovo regolamento agenti sportivi in conformità al regolamento CONI e ai principi FIFA. Il regolamento disciplina l’attività dell’agente sportivo abilitato in ambito calcistico. È stata anche nominata la Commissione esaminatrice per la prova speciale per il conseguimento del certificato d’iscrizione al registro federale, che si terrà entro il prossimo mese di maggio.
Nomine di competenza
È stata istituita la Commissione Accordi Economici per il Calcio Femminile (CAEF) che sarà presieduta da Maurizio Longhi.
Integrazione Manuale Licenze Nazionali 2019/2020 – calcio femminile
Sono state approvate le disposizioni relative agli obblighi previsti per i Club professionistici in relazione al tesseramento di calciatrici Under 12 (40 per la Serie A, 30 per la Serie B e 20 per la Serie C) e al loro impiego nei campionati giovanili, nonché alla partecipazione ai campionati Under 15 e Under 17.
Norme in materia di tesseramento calciatori extracomunitari 2019/2020
Il Consiglio ha approvato le disposizioni in materia, confermando quanto previsto nella stagione sportiva precedente.
Il presidente federale ha aperto i lavori ricordando il compianto Benedetto Piras, dirigente di lungo corso della Lega Nazionale Dilettanti, già presidente onorario del Comitato Regionale Sardegna. Con riferimento alle date di inizio del campionato di Serie A, Gravina ha sottolineato come, nel rispetto della capacità di autodeterminarsi delle Leghe, la FIGC ritenga legittima la scelta della massima Lega purché rispettosa degli interessi generali e degli impegni assunti con la UEFA per l’utilizzo dello stadio Olimpico per Euro 2020. Il presidente federale ha poi affrontato l’argomento VAR in Serie B chiedendo l’approvazione del Consiglio per presentare la richiesta all’IFAB che deve autorizzare l’utilizzo della tecnologia per i play off ed i play out. In conclusione, il presidente della FIGC ha sottolineato il grande successo organizzativo per le gare della Nazionale di futsal a Pescara, facendo i complimenti per la qualità dell’evento al presidente della Divisione Calcio a 5 Andrea Montemurro.
Gravina poi ha introdotto l’intervento del presidente del Settore Tecnico della FIGC Demetrio Albertini, che ha aggiornato il consiglio in merito alla prima riunione del Consiglio Direttivo durante la quale è stato sottolineato come il programma per dare azione alla crescita formativa tecnica debba puntare su tre aspetti: Proposizione, in quanto luogo di confronto sulle riforme regolamentari, la collaborazione con centri tecnici federali, scuole calcio, Club Italia e settore giovanile e scolastico e interazione con atenei e università; Formazione, sul fronte dello sviluppo delle tecnologie, la crescita dei formatori e l’attuazione di protocolli formativi personalizzati; Aggiornamento, previsto per tutte le figure manageriali. Una prima attività sarà quella di lavorare all’istituzione di un percorso formativo specifico per i responsabile del settore giovanile dei club professionistici, una figura di ampia capacità manageriale non solo nel campo tecnico ma anche in quello organizzativo e amministrativo. La collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico sarà inoltre implementata per avviare il censimento delle strutture e il rating e la certificazione di qualità delle scuole calcio.
Nel corso della conferenza stampa, che ha fatto seguito al Consiglio, Gravina, rispondendo ad una domanda sulla decisione della Lega di Serie A di confermare le date del prossimo campionato, che terminerà il 24 maggio 2020, non lascia spazio alle interpretazioni. “Oggi sono stato molto chiaro in Consiglio Federale: non ho mai fatto alcuna richiesta alla Lega di A, ho sempre rispettato il principio di autodeterminazione delle Leghe nella programmazione dei rispettivi campionati. Quindi è legittimo da parte della Lega di A organizzare il proprio calendario e la FIGC deve rispettare queste date. Io ho sottolineato soltanto che lo stadio Olimpico di Roma deve essere messo a disposizione della UEFA il 18 maggio”.
Sulle parole del sottosegretario Giancarlo Giorgetti che ha annunciato nuovi criteri, legati soprattutto all'impegno nel sociale, per la definizione dei contributi alle federazioni, Gravina ha replicato: “Capisco che la competizione sportiva ha come punto di rifermento massimo la conquista della medaglia, ma il calcio ne può vincere solo due. La sperequazione era abbastanza evidente rispetto ad altre federazioni che ne possono vincere molte di più. Non conosco i parametri di cui ha parlato il sottosegretario Giorgetti, ma nessuno fa più del calcio dal punto di vista dell'impegno nel sociale, è sotto gli occhi di tutti. Ritengo che sia stata fatta una riflessione e valutazione corretta in termini di valorizzazione dello sport. Apprezzo molto il valore delle discipline olimpiche che danno lustro allo sport nazionale, ma non dimentichiamo che il calcio svolge davvero un'attività incredibile di volontariato sul territorio con il suo milione di tesserati che dà anche valore all'economia nazionale”.
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