Consiglio Federale

Consiglio Federale: approvate le norme sulle Licenze Nazionali per i club di serie A

giovedì 26 marzo 2015

Consiglio Federale: approvate le norme sulle Licenze Nazionali per i club di serie A

“Quello di oggi lo definirei quasi un Consiglio Federale storico, perché è stato introdotto un concetto diverso e innovativo sulle Licenze Nazionali”: in conferenza stampa, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio illustra con queste parole la novità della giornata. Nell’ambito del processo di implementazione del Sistema delle Licenze Nazionali e di una graduale introduzione di ulteriori indicatori di controllo dell’equilibrio finanziario ed economico, il Consiglio ha approvato infatti all’unanimità il quadro complessivo delle norme (con le tempistiche di introduzione e le relative sanzioni, vedi Tabella Allegata), rinviando ad una successiva valutazione tecnica l’indicazione delle percentuali specifiche. 
A decorrere dalla stagione sportiva 2015/16 viene introdotto un indicatore di liquidità finalizzato a misurare il grado di equilibrio finanziario di breve termine, cioè la capacità dei Club di far fronte agli impegni finanziari con scadenza entro 12 mesi. Detto indicatore di liquidità è calcolato attraverso il rapporto tra le Attività Correnti (AC) e le Passività Correnti (PC). In caso di mancato rispetto dell’indicatore di liquidità nella misura minima che verrà stabilita, la carenza finanziaria dovrà essere ripianata. A quello di liquidità si aggiungono anche altri due indicatori, quello di indebitamento e quello del costo del lavoro allargato, che comunque rappresentano dei correttivi in positivo, al fine di ridurre nella misura di 1/3 ciascuno l’importo necessario per ripianare l’eventuale carenza finanziaria determinata dall’indicatore di liquidità. L’indicatore di indebitamento misura il grado complessivo di indebitamento delle Società in rapporto al Valore della Produzione. Detto indicatore rappresenta il raccordo tra la componente finanziaria dei Debiti (D) e quella economica del Valore della Produzione (VP) e segnala in modo sintetico la sostenibilità dell’indebitamento. L’indicatore di Costo del Lavoro Allargato è finalizzato a misurare il peso economico del costo del lavoro attraverso il rapporto tra il Costo del Lavoro Allargato (CLA) ed i Ricavi (R). 
Il Consiglio Federale ha deciso di portare in approvazione alla prossima riunione le Licenze Nazionali per le Società di Serie B e di Lega Pro. 
“Il principio fondamentale – ha spiegato Tavecchio – è che si apre una stagione di ristrutturazione, partendo dall’assunto principale che è il concetto delle garanzie sulla liquidità, attraverso un apposito monitoraggio andremo a conoscere le situazioni interne di ogni singola società”. “Il nostro piano – ha specificato il direttore generale Michele Uva – prevede la stabilità dei club dal punto di vista economico e sportivo, entro quattro anni, con l’introduzione graduale di parametri che portano al pareggio del bilancio. Tutte le società sono obbligate a presentare un piano di rientro, a partire dal secondo anno scatteranno le prime sanzioni in maniera da arrivare alla stagione 2017-2018 con i club che devono avere un parametro specifico (sarà definito nelle prossime settimane analizzando i bilanci aggiornati ndr) per iscriversi al proprio campionato”.
Approvazione dei principi per le acquisizioni di partecipazioni societarie in ambito professionistico
Il Consiglio ha approvato all’unanimità la delibera riguardante l’introduzione di principi cui dovranno attenersi le Leghe professionistiche, nella valutazione, ai fini sportivi, degli ingressi di nuovi soci nelle compagini societarie di Club professionistiche. Tale normativa si applica a tutte quelle acquisizioni di quote o azioni societarie che determinino una partecipazione al capitale non inferiore al 10% e riguarda tutti i soggetti che soddisfino specifici requisiti di onorabilità (reati puniti con pena edittale massima superiore ai 5 anni, per i reati di cui alle legge 401/1989 ed alla legge 376/2000, per i reati di truffa ed appropriazione indebita e opportuna verifica antimafia previo accordo di collaborazione tra Federazione e Ministero dell’Interno) e di solidità finanziaria (riconoscimento di almeno un istituto di credito di primaria importanza nazionale e/o estera che ne attesti la solvibilità rispetto agli impegni assunti e la liceità della provenienza delle risorse finanziarie). Entro il 30 maggio saranno emanati i regolamenti delle Leghe che dovranno recepire queste determinazioni.

Regolamento per i servizi di procuratore sportivo
A seguito della deregolamentazione degli agenti da parte della FIFA, il Consiglio ha approvato il Regolamento che dal prossimo 1° aprile disciplinerà l'attività dei procuratori sportivi. Tale Regolamento recepisce i nuovi standard voluti dalla FIFA ed è analogo a quello che sarà adottato dalle altre maggiori federazioni europee, con le quali negli ultimi mesi sono intercorse svariate consultazioni volte ad armonizzare le diverse norme nazionali. Come deliberato dalla FIFA, sono aboliti gli esami per l'accesso alla professione di procuratore sportivo, che resta subordinata unicamente alla iscrizione in un apposito registro tenuto dalla FIGC, all'impegno a rispettarne le regole, e al possesso di specifici requisiti personali. Dopo un primo anno di sperimentazione, il Regolamento potrà essere aggiornato anche sulla base delle diverse esperienze internazionali.


Nomine di competenza
Il Consiglio ha votato la nomina del nuovo Comitato Direttivo della Fondazione ‘Museo del Calcio’: Fino Fini (Presidente), Matteo Marani (Vice Presidente), Fabio Bresci, Paola Bottelli, Francesco Franchi ed Enrico Comes (Componenti). Ulteriori due nomine da inserire nel Comitato Direttivo saranno designate, come da Statuto, dal Comune di Firenze. Il Collegio dei Revisori dei Conti è così composto: Sandro Santi, Francesco Terreni e Simone Dal Pino; Simone Rogai e Guido Massangioli (supplenti). 

Linee guida del Programma sul calcio femminile
Il Direttore Generale ha presentato ai consiglieri il Programma studiato dalla FIGC per dare nuovo impulso all’attività di calcio femminile nel sistema calcio italiano. Il progetto integrato ha raccolto le istanze presentate dal Dipartimento Calcio Femminile della LND e dalle componenti tecniche AIC e AIAC e si basa su 10 punti operativi: 1) Creazione di una funzione dedicata, per il coordinamento delle diverse componenti coinvolte; 2) Crescita del numero delle tesserate, società e squadre; 3) Rivisitazione del format dei campionati; 4) Incremento qualitativo dei club femminili; 5) Valorizzazione delle Squadre Nazionali; 6) Programma di comunicazione e marketing; 7) Valorizzazione delle relazioni con le scuole e le università; 8) Consolidamento dei progetti del Settore Giovanile e Scolastico; 9) Sviluppo di programmi di formazione e specializzazione; 10) Promozione delle sinergie tra le attività di Calcio a 5 e Calcio a 11. 
Inoltre, nelle sue comunicazioni iniziali, il Presidente federale ha invitato il vice presidente UEFA Giancarlo Abete a relazionare il Consiglio circa l’esito delle votazioni e delle decisioni adottate nel Congresso svoltosi a Vienna martedì 24 marzo. In seguito Tavecchio ha ripercorso tutta la vicenda relativa al fallimento del Parma, sottolineando l’intervento di FIGC e Lega Serie A per mettere nelle condizioni il Tribunale di concedere l’esercizio provvisorio. Durante la sua relazione, il Presidente federale ha riconosciuto ai calciatori ed ai dipendenti del Parma un atteggiamento di grande professionalità e sensibilità verso l’intero sistema calcistico, informando i consiglieri degli incontri avuti negli ultimi giorni. Lo stesso ha fatto sottolineando la professionalità dimostrata sempre dalla Covisoc nell’attività di controllo, così come nell’attività di studio al fine di assistere gli uffici della FIGC per la stesura di nuove norme di garanzia.

Nella sua informativa, il Direttore Generale Michele Uva ha annunciato l’avvenuta firma del contratto televisivo tra la RAI e la FIGC per il prossimo quadriennio.