Consiglio Federale

Abete Commissario della Lega Serie A. Gravina: “Una garanzia di affidabilità ed equilibrio”

L’ex presidente FIGC è stato votato dal Consiglio a seguito delle dimissioni di Mario Cicala. Abete: "Lavorerò per riportare il sereno, non mi interessa alcuna carica"

mercoledì 18 dicembre 2019

Abete Commissario della Lega Serie A. Gravina: “Una garanzia di affidabilità ed equilibrio”

Giancarlo Abete è il nuovo Commissario della Lega Serie A. L’ex presidente federale, la cui nomina fino al 10 marzo 2020 è stata proposta dal numero uno della FIGC Gabriele Gravina, prenderà il posto di Mario Cicala dopo le dimissioni di quest’ultimo avendo ottenuto il voto favorevole di tutti i consiglieri ad eccezione del presidente della Lega B Mauro Balata, che si è astenuto.

“Abete – ha sottolineato Gravina nella conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio – è una persona di grande esperienza, che conosce perfettamente questo mondo e le dinamiche della Lega di A. È garanzia di affidabilità ed equilibrio. L’ho sentito e mi ha detto di ritenersi un ‘traghettatore’ con un incarico a tempo, non ha alcuna intenzione di rivendicare ruoli futuri. Il nostro auspicio è che nel più breve tempo possibile la Lega di A riesca ad individuare la sua governance”.

"Ho accettato per spirito di servizio - ha confermato Abete - mi auguro che l'8 gennaio venga eletto il presidente della Lega. Dico subito che non mi interessa alcuna carica, non sarò il prossimo candidato, lavorerò solo per riportare al più presto il sereno nella massima Lega del calcio italiano".

Senza entrare nel merito dell’interpretazione giuridica riguardo la compatibilità del ruolo di Commissario e di membro supplente del Consiglio di sorveglianza della SS Lazio, Gravina ha affermato di aver convocato il Consiglio perché ha ritenuto essere venuto meno il rapporto di fiducia tra il dott. Cicala e la Federazione.

“La nostra buona fede – ha dichiarato il presidente federale – è avallata dalle dichiarazioni del dottor Cicala nonché dal fatto che facesse parte anche dell’organismo di vigilanza della Lega di Serie A, senza che mai nessuno in passato abbia evidenziato un conflitto di interesse per i ruoli in Lega e nel Consiglio di sorveglianza della Lazio”.

Nel corso della riunione il presidente federale ha ripercorso le vicende delle ultime settimane e, per ragioni di chiarezza e di trasparenza, ha messo a disposizione dei consiglieri la relazione della Procura Federale in merito all’Assemblea della Lega di A del 2018 in cui è stato eletto l’ex presidente Gaetano Miccichè. Nel documento vengono evidenziate plurime irregolarità, che hanno determinato la nullità di quella elezione. In conclusione si ipotizza ‘un’iniziativa, in sede di autotutela da parte degli Organi Federali di vertice, propulsiva e finalizzata a riconvocare l’Assemblea elettiva, al fine di consentire un’elezione conforme allo Statuto-Regolamento di Lega eliminando le anomalie riscontrate in occasione della precedente’. Iniziativa non più posta in essere a seguito delle dimissioni di Miccichè. 

“Siamo molto attenti al fatto che ci sia un confronto democratico – ha aggiunto Gravina - e che si vada oltre alla tensioni personali che non fanno bene al calcio, alla Lega e alle persone”.

Il presidente federale ha inoltre informato il Consiglio delle avvenute dimissioni del Procuratore Federale Giuseppe Pecoraro e ha manifestato l’intenzione, tenuto conto dei tempi limitati per avviare e finalizzare la procedura per l’individuazione del nuovo responsabile, di far coordinare la Procura fino alla data ultima per il rinnovo di tutte le cariche del 30 agosto 2020 da Giuseppe Chinè, attuale Procuratore Federale Aggiunto con funzioni vicarie.

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