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Concluso a Torino il workshop di aggiornamento su EURO 2032. Gravina: "Siamo in campo per vincere e per farlo dobbiamo giocare di squadra"

All'Allianz Stadium riuniti FIGC, UEFA, le 10 città candidate a ospitare l'Europeo e gli stakeholder. Il presidente federale: "Abbiamo voluto condividere obblighi e tempistiche per farci trovare pronti fra due anni con l’indicazione degli stadi e poi così proseguire con la fase operativa"

martedì 3 dicembre 2024

Concluso a Torino il workshop di aggiornamento su EURO 2032. Gravina:

Due giorni di confronto all'Allianz Stadium, per fare il punto della situazione e verificare lo stato di avanzamento del progetto EURO 2032. A Torino, la FIGC, le 10 città candidate a ospitare le partite dell'Europeo e gli stakeholder (Italo, Rfi, Trenitalia, ANCI, Sport e Salute, Polimi, Juventus, Cagliari Calcio, SSC Napoli, Aeroporti 2030, Assaeroporti, Enac, Luigi Ferraris Srl, Bologna FC) si sono riuniti per una sessione di lavoro utile a ribadire il cronoprogramma che porterà nell'ottobre del 2026 alla scelta delle cinque città che - assieme a cinque città della Turchia - ospiteranno le gare di EURO 2032.

Dopo un intervento introduttivo del segretario generale della FIGC, Marco Brunelli, il pomeriggio di ieri è stato dedicato agli interventi di UEFA, che per la prima volta dall'assegnazione dell'Europeo ha potuto incontrare le città candidate e gli stakeholder. Sul palco dell'Allianz Stadium si sono susseguiti Andreas Schär (UEFA Managing Director National Team Football Operations), Michele Uva (UEFA Director of Social and Environmental Sustainability) e Thomas Perrot (UEFA Smart Mobility & Services Senior Manager), prima della testimonianza di Dusseldorf, una delle città ospitanti di EURO 2024.

La mattinata di oggi è stata invece l'opportunità per ribadire il concetto di "fare squadra", espresso dal FIGC Project Leader di EURO 2032 Antonio Talarico, che con l'occasione ha riepilogato la timeline dei prossimi mesi, con report di aggiornamento che la UEFA chiederà alle due federazioni fino alla data del 1° ottobre 2026. “Siamo in campo per vincere e per farlo dobbiamo giocare di squadra anche sul piano dell’organizzazione - dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina -, è questo il senso del workshop di Torino. Ringrazio la UEFA per questa importante opportunità di aggiornamento. Abbiamo voluto condividere con le città e i diversi stakeholder obblighi e tempistiche per farci trovare pronti fra due anni con l’indicazione degli stadi e poi così proseguire con la fase operativa che dovrà portare al 2032”.

A seguire, Francesca Santoro (Comune di Firenze), Mattia Santori (Comune di Bologna) e Dario De Stefanis (Comune di Torino) sono stati protagonisti di una tavola rotonda dal titolo 'Grandi eventi in Italia: sfide e opportunità - il Tour de France 2024', con le testimonianze di tre città che tra la fine di giugno e l'inizio di luglio di quest'anno sono state protagoniste delle tappe iniziali della Grande Boucle, partita proprio da Firenze prima di arrivare a Bologna e Torino. 

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A Torino il workshop di aggiornamento su EURO 2032