Consiglio Federale

Cartellino rosso per le bestemmie, ammende per le scritte sotto le maglie

martedì 9 febbraio 2010

Cartellino rosso per le bestemmie, ammende per le scritte sotto le maglie

Cartellino rosso per le bestemmie in campo. La Federcalcio interverrà con una specifica previsione nelle "decisioni ufficiali della Figc" per punire a tutti i livelli, anche attraverso la prova tv, questo tipo di comportamento. "Interverremo sulle decisioni ufficiali per chiarire che all'interno di comportamenti offensivi e oltraggiosi rientra anche la bestemmia": lo ha dichiarato il presidente della Figc Giancarlo Abete, al termine del Consiglio federale che si è tenuto oggi a Roma.
Abete specifica che "l'arbitro può sanzionare con il cartellino rosso un comportamento del genere. Se tale comportamento non verrà rilevato dal direttore di gara, sarà possibile intervenire attraverso la prova tv con una sanzione successiva". Per dare modo alla Procura di acquisire la documentazione e certificare il contenuto di eventuali deferimenti, saranno allungati di quattro ore i tempi per l'acquisizione della prova Tv: il termine non sarà più le ore 12 del giorno feriale successivo alla partita, ma le ore 16 .
Il Consiglio Federale ha dunque pienamente condiviso il recente intervento del presidente del CONI Gianni Petrucci contro l'inaccettabile comportamento di chi bestemmia sui campi di gioco.
Ma non solo. Sarà punita anche l'esibizione di scritte sotto la divisa da gioco. Il presidente ricorda che "i giocatori non possono esibire scritte con contenuto personale, politico o religioso" Eventuali violazioni, segnalate dall'arbitro o dai collaboratori della Procura presenti sui campi di gioco, saranno punite con ammende. Decisioni che sono state assunte da parte del Consiglio federale con ampio consenso da parte dell'Associazione Calciatori: "E' fondamentale – ha spiegato ancora Abete – richiamare tutti ad un comportamento adeguato alla visibilità del mondo del calcio".
Sono queste alcune delle decisioni adottate dal Consiglio federale che, tra i vari argomenti, ha preso in esame anche quello relativo al dossier sulla candidatura italiana a Euro 2016. Nel corso della conferenza stampa, il presidente ha ricordato che la consegna formale avverrà il 15 febbraio a Nyon, dove sarà presente, in rappresentanza del Governo, anche il sottosegretario Crimi. "In seguito – ha detto Abete – inizieranno una serie di incontri programmati; l'auspicio della Figc è che, contemporaneamente, vada avanti il disegno di legge per la costruzione e la ristrutturazione degli impianti sportivi".
Rispondendo ad una precisa domanda sugli arbitri, il presidente della Figc è stato categorico: "Arbitri sotto il controllo della Lega? Non se ne parla proprio. Le regole della casa sono molto chiare. Il rapporto con gli arbitri è della Figc, se le leghe hanno riflessioni da fare, possono farlo con la Federcalcio".
 
Per quanto riguarda il Consiglio, nelle comunicazioni introduttive il presidente ha ripercorso l'attività svolta nelle ultime settimane, riferendo – tra l'altro – sui prossimi impegni delle squadre Nazionali e sull'esito del recente sorteggio di Varsavia per le qualificazioni agli Europei del 2012.
Sul piano interno Abete ha ricordato: l'insediamento della Commissione per il Tesseramento dei minori a favore di società dilettantistiche, in base alla nuova disciplina varata dalla Fifa a tutela dei trasferimenti dei calciatori minorenni; la mobilitazione di tutte le componenti del mondo del calcio per una contribuzione a favore dei terremotati di Haiti; il progetto finanziario, con l'intervento anche della Uefa, per il ripristino dei campi sportivi in Abruzzo dopo il sisma dell'anno scorso; le decisioni dell'apposito gruppo di lavoro costituito per esaminare la richiesta dell'Unione Sportiva Conversano di riconoscimento dello scudetto 1943/44.
Nomine di competenza
E' stata confermata la composizione della Commissione delle Licenze UEFA di I° grado:
Presidente: Cesare Bisoni
Vice Presidente: Roberto Grappelli
Componenti: Giancarlo Busiri Vici, Marco Cardia, Domenico De Leo, Giorgio Donna, Bruno Rossignoli
 
Candidatura EURO 2016
Lunedì prossimo, è prevista a Nyon, sede della Uefa, la presentazione del dossier di candidatura per gli Europei del 2016: al Consiglio federale è stata presentata una relazione riassuntiva dal responsabile del gruppo di lavoro della FIGC, Michele Uva.
A nome di tutto il calcio italiano, il presidente Abete ha rinnovato i ringraziamenti al Governo per la sottoscrizione di tutte le garanzie, richieste dalla UEFA; ringraziamento esteso alle Forze politiche parlamentari, al CONI e a tutti gli Enti che nei rispettivi settori di competenza, hanno garantito piena collaborazione nella stesura del dossier.
Abete ha rinnovato infine l'auspicio che la legge sulla ristrutturazione degli stadi trovi rapida approvazione in Parlamento, a sostegno della candidatura italiana, ma più in generale nell'interesse dei progetti di ammodernamento dell'impiantistica sportiva.
 
Gruppi di lavoro
Il Presidente ha riferito al Consiglio sui lavori dei 4 gruppi di lavoro insediati nelle settimane scorse su altrettanti problemi specifici (Statuto, licenze nazionali, vincolo sportivo, premio di addestramento e formazione). È in corso un confronto aperto fra i rappresentanti di tutte le componenti, con l'obiettivo di trovare una soluzione condivisa.