Blocco dei ripescaggi in Lega Pro. Per lo Statuto si decide a settembre
martedì 7 agosto 2012
La riforma dei campionati di Lega Pro e le modifiche statutarie in adeguamento ai principi del Coni sono alcuni tra gli argomenti affrontati nel Consiglio federale che si è svolto oggi a Roma. Per quanto riguarda il primo punto, è stato deciso il blocco dei ripescaggi al termine della stagione 2012/2013, con le componenti che potranno votare sino al 30 settembre il documento sulla riforma. Il presidente Abete ha ricordato che nel Consiglio federale del 16 luglio 2010 è stata istituita la “Commissione Riforma Campionati” coordinata dal vice presidente federale e presidente della Lega Pro Mario Macalli. All’esito dei lavori della commissione, della durata di circa un anno, le componenti non hanno raggiunto un accordo. Le parti hanno continuato a confrontarsi anche dopo la chiusura dell’attività della Commissione, fino all’ultima riunione dello scorso 1° agosto.
Il documento di lavoro elaborato sulla Riforma dei Campionati resterà a disposizione delle componenti per eventuali proposte e sarà portato di nuovo all’attenzione e al voto del Consiglio Federale entro il 30 settembre, mentre il blocco dei ripescaggi al termine della stagione 2012/ 2013 è stato approvato con il voto contrario dei Consiglieri dell’AIC e di alcuni Consiglieri dell’AIAC.
“L’auspicio – ha sottolineato Abete nella conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio - è che si arrivi ad una condivisione riguardo al format da tre gironi di 20 squadre a partire dalla stagione 2013/2014, altrimenti la modifica sarà probabilmente fisiologica in base al blocco dei ripescaggi, se consideriamo che negli ultimi 5 anni 58 società aventi diritto non si sono iscritte ai campionati”.
Il Consiglio ha intanto accolto la domanda di iscrizione al campionato di Prima Divisione 2012/2013 della Virtus Entella: le 33 squadre in organico saranno divise in due gironi, uno da 17 e l’altro da 16, mentre la Seconda Divisione si presenterà al via con due gironi da 18 squadre.
Per quanto riguarda il secondo punto, l’assemblea per le modifiche dello statuto federale in programma il 17 settembre, il presidente Abete ha fissato per il 5 settembre il termine entro il quale dovranno essere stabiliti i pesi ponderati assembleari e il numero dei Consiglieri nel Consiglio Federale da parte delle Leghe Professionistiche. In caso di mancato accordo fra le Leghe, la Figc chiederà al Coni di ricorrere all’intervento del Commissario ad acta al fine di garantire la regolare indizione dell’Assemblea elettiva quadriennale entro dicembre.
“Quello dello Statuto – ha spiegato Abete – è un problema aperto. Se non si trova una condivisione, non ha senso indire l’assemblea per il 17 settembre. Diritto di veto? Se si farà l’assemblea, se ne parlerà; ma al momento non mi sembra che ci sia la volontà di rinunciarvi da parte delle componenti”.
Nelle sue comunicazioni introduttive al Consiglio, il presidente ha richiamato l’attenzione sui risultati conseguiti dai nostri atleti fino ad oggi ai Giochi Olimpici che si stanno svolgendo a Londra; ha ricordato la visita in Figc del Presidente Uefa Platini con il Segretario Infantino lo scorso 31 luglio.
Ha posto altresì l’attenzione sui seguenti eventi: la presentazione da parte dell’Udinese il 23 luglio del progetto definitivo per la realizzazione del nuovo stadio; i calendari dei prossimi campionati di Serie A e Serie BWIN resi noti rispettivamente il 26 luglio e il 3 agosto e la presentazione in programma il 9 agosto dei calendari di Lega Pro; la consueta conferenza stampa di fine raduno della CAN A tenuta dal presidente dell’AIA Nicchi il 1° agosto a Sportilia; la tradizionale conferenza stampa che si terrà il prossimo 24 agosto in occasione del via della nuova stagione sportiva.
Sull’arbitraggio a sei si terrà conto delle indicazioni della Uefa: “Con Nicchi – ha spiegato il presidente federale - verificheremo quando partire con gli arbitri di porta in Serie A, fermo restando che verranno utilizzati nella Supercoppa Italiana tra Juventus e Napoli e nei play off e play out di Serie B”. E’ stata anche ricordata l’attività della Commissione medico-scientifica della Figc sui casi di morte improvvisa nel calcio, con Abete che ha ribadito la necessità di aumentare il livello di prevenzione e controllo.