Assemblea statutaria il 20 giugno, approvata la norma sulle preclusioni
giovedì 3 marzo 2011
Convocata per lunedì 20 giugno l’Assemblea per la riforma dello Statuto; approvata la norma, annunciata nel precedente Consiglio, per regolamentare i procedimenti di preclusione non definiti con il codice di giustizia sportiva vigente fino al 30 giugno 2007 che riguarda circa 40 tesserati; illustrato l’andamento dei lavori della Commissione per la Riforma dei campionati; modificate alcune norme del Regolamento Agenti dei calciatori; aperto il dibattito in vista della definizione delle norme sulle Licenze nazionali, ripescaggi compresi, per la prossima stagione sportiva: sono questi i principali argomenti trattati nella riunione odierna del Consiglio federale.
La normativa approvata per regolamentare la richiesta di preclusione (radiazione a vita) nei confronti di circa 40 tesserati (tra cui Giraudo, Mazzini e Moggi), è stata illustrata nel corso della conferenza stampa: per garantire il diritto al contraddittorio, i gradi di giudizio saranno due, la Commissione Disciplinare e la Corte di Giustizia, che valuteranno circa la sanzione accessoria della preclusione. Eventualmente ci sarà, come ultimo grado, l'Alta Corte di Giustizia presso il Coni. Soffermandosi sui casi più noti, l'ufficio legale della Figc ha precisato che la sanzione dei cinque anni c'è già stata; altra cosa è invece valutare se quei fatti sono talmente gravi da comportare la radiazione. E' questa l'unica valutazione che deve essere rimessa agli organi di giustizia e deve esserci ovviamente un soggetto che l'attivi (e cioè la Procura Federale). I cinque anni di condanna per i procedimenti di Calciopoli sono un fatto storico, ma nessun organo di giustizia ha mai valutato se si è trattato di èpisodi talmente gravi da meritare la radiazione.
Il presidente Abete ha voluto fare chiarezza nei riguardi delle segnalazioni della CO.VI.SO.C alla Procura federale su presunti inadempimenti da parte di 36 club tra serie A, B e Lega Pro che non hanno utilizzato per i pagamenti il conto dedicato come richiesto dalle norme della Federcalcio: “La norma – ha spiegato il presidente - prevede la sanzione per mancato adempimento, spetta alla Procura federale il compito di valutare la situazione in base alle segnalazioni della CO.VI.SO.C. e trasformare, se ritiene opportuno, la segnalazione in deferimento. I campionati non saranno in alcun modo sconvolti. Non c'è questo rischio. Se pensiamo che possano essere sconvolti i campionati per qualche migliaio di euro pagato dalle società ma soltanto con modalità difformi, allora immettiamo nel sistema un meccanismo che rischia di rovinare l’immagine di un prodotto che non merita questo trattamento”.
Abete risponde anche al vice presidente Macalli, che aveva anticipato la notizia: “Ha fatto delle comunicazioni improvvide, occorre rispetto da parte di tutti per l'autonomia della giustizia, tenendo sempre distinto il ruolo politico da quello disciplinare. Così si è rappresentata una federazione che volesse nascondere delle informazioni. La Procura ad oggi non ha effettuato alcun deferimento, ma sta valutando le segnalazioni che la CO.VI.SO.C. ha inoltrato fin dal 23 febbraio scorso”.
In merito alla riforma dello Statuto, Abete ha annunciato che l’Assemblea si terrà lunedì 20 giugno a Roma: “Ritengo che non ci saranno problemi a trovare un ampio accordo sugli aggiustamenti tecnici allo Statuto per uniformarsi ai principi informatori del Coni. Non escludo invece che sarà necessario portare all’attenzione del Coni il problema che riguarda il vincolo sui voti. Attualmente basta un terzo dei voti di una sola componente, in aggiunta al 75 per cento previsto, per bloccare qualsiasi modifica. E’ un aspetto che va cambiato, tenendo conto che lo stesso Statuto del Coni, ente vigilante delle federazioni, può essere modificato a maggioranza assoluta senza diritti di veti”.
Nel corso del Consiglio federale è stato fatto il punto sul lavoro della Commissione per la Riforma dei Campionati; in merito, il presidente Abete ha spiegato: “Non esiste una norma che garantisce i ripescaggi quindi, quando affronteremo le questioni che riguardano l’iscrizione ai campionati, valuteremo due tipologie di intervento: o un limite sul numero delle squadre da ripescare, oppure un blocco totale, ma in questo caso va definita una titolarità decisionale sul format dei campionati”.
Modifiche regolamentari
In seguito a 6 recenti sentenze del TAR Lazio su una serie di ricorsi presentati da agenti di calciatori, il Consiglio federale ha preso atto del merito dei provvedimenti e ha provveduto a modificare alcune norme del Regolamento, a proposito del numero massimo di agenti che possono svolgere l’attività in forma associativa; dei limiti ai rapporti di parentela fino al II grado con soggetti aventi una influenza rilevante su società di calcio italiane o estere; della titolarità degli agenti, come sancito dal TAR, di rivolgersi al tribunale ordinario competente per le controversie economiche.
Sulla base di una relazione del Presidente che ha ricostruito tutti i passaggi disciplinari e cronologici sul tema delle proposte di preclusione rimaste in sospeso per un vuoto normativo dovuto all’assenza di una norma transitoria fra lo Statuto in regime commissariale e lo Statuto precedente, il Consiglio federale ha varato una disposizione per regolamentare i procedimenti non definiti.
La struttura della norma riattiva l’iter decisionale, rimettendo i casi alla valutazione degli Organi della giustizia sportiva, prevede il doppio grado di giudizio all’interno della FIGC (Commissione Disciplinare e Corte di Giustizia) e garantisce il contraddittorio fra le parti.
(clicca qui per consultare l’allegato)
Riforma dello Statuto e convocazione dell’Assemblea Statutaria
Il Vice Presidente vicario Tavecchio, che ha coordinato la Commissione per la riforma dello Statuto, ha illustrato l’andamento dei lavori attraverso gli 8 incontri già svolti. Il 14 marzo è prevista l’ultima riunione al termine della quale Tavecchio presenterà la relazione conclusiva.
Nel rispetto delle indicazioni del Coni, l’Assemblea per la riforma dello Statuto della FIGC è stata convocata per lunedì 20 giugno prossimo a Roma.
Riforma Campionati professionistici
Il Vice presidente Mario Macalli, incaricato di coordinare i lavori della Commissione per la Riforma dei campionati, ha illustrato al Consiglio federale l’andamento dei lavori che hanno impegnato finora i componenti in 7 successive riunioni, fra il 15 settembre 2010 e il 22 febbraio scorso. Macalli presenterà nei prossimi giorni una relazione finale.
Campionati Professionistici 2011/2012 – Licenze Nazionali
Sulle Licenze nazionali per la prossima stagione sportiva, il Consiglio ha aperto il dibattito in vista della definizione delle norme che dovranno essere approvate dal Consiglio federale.
Due, i campi di intervento principali: i criteri economici (stipendi, scadenze di pagamento, parametri anche per le società di B) e i criteri sportivi e organizzativi (figure professionali obbligatorie per le società di A e B; obbligo di depositare un programma per l’attività giovanile; partecipazione ai corsi FIGC sulla formazione e il doping).
In questa prospettiva si inserisce il tema dei ripescaggi, che sarà oggetto di ulteriore approfondimento anche per quanto riguarda la definizione del regolamento attuativo.
Disegno di Legge sull’impiantistica sportiva. Attuazione del D.L. gs n.9 del 9 gennaio 2008
Il presidente Abete ha infine riassunto la situazione che riguarda lo stato di avanzamento della cosiddetta legge sugli stadi che sta facendo il suo corso in Parlamento.
Il prossimo 10 marzo intanto la Lega di serie A ha convocato un’ assemblea prevedendo all’odg la ripartizione del 6% dei diritti tv e la nomina dei propri rappresentanti in seno alla Fondazione prevista dalla legge vigente (9/1/2008).
Inoltre, nelle sue comunicazioni introduttive, il Presidente ha riassunto l’attività sportiva svolta dalla Federazione nelle ultime settimane: fra l’altro, l’attivazione dei nuovi corsi per allenatori UEFA C, dedicati agli istruttori per giovani calciatori; il Convegno sulla Sla, con la decisione della Figc di stanziare altri 200mila euro per la ricerca scientifica; l’organizzazione, con il patrocinio di tutte le Leghe, di un corso di alta formazione “Stadium Management” per sviluppare gli aspetti strategici e gestionali di uno stadio moderno; l’attività delle Squadre Nazionali e di tutte le Rappresentative giovanili, di calcio a 5 e di calcio femminile, l’inaugurazione della nuova sede del Comitato Provinciale autonomo di Bolzano.