Al via il Processo Sportivo Telematico. Gravina: “Orgoglioso di questo progetto”
Con il voto unanime sulle procedure operative, si completa un ulteriore importante tassello per la completa digitalizzazione della FIGCvenerdì 29 gennaio 2021
Il varo del Processo Sportivo Telematico, il rispetto della scadenza del 16 febbraio per il pagamento degli emolumenti da parte delle società di Serie A, Serie B e Lega Pro, con la possibilità di posticiparli al 31 maggio ma solo in presenza di accordi con i tesserati da sottoscrivere in sede protetta e la distribuzione di 6 milioni e mezzo di euro alle componenti federali per la promozione e lo sviluppo del calcio giovanile, somma che si aggiunge ai 21,7 milioni di euro erogati con l’istituzione del Fondo Salva Calcio durante il primo lockdown. Sono queste le decisioni più significative assunte in occasione della riunione odierna del Consiglio Federale, che ha approvato all’unanimità il Budget 2021.
PROCESSO SPORTIVO TELEMATICO. Con il voto unanime sulle ‘Regole tecniche operative’, il Consiglio ha varato il Processo Sportivo Telematico (PST), un primo fondamentale passo verso la gestione digitalizzata di tutta la Giustizia sportiva della Federazione. In tal modo i protagonisti della Giustizia sportiva (Giudici, Procura federale, Avvocati e Segreterie), utilizzando la piattaforma del PST, avranno una interlocuzione digitale e standardizzata, garantendo la visibilità completa e puntuale dello stato d'avanzamento dell'attività in corso, la tracciabilità di tutte le informazioni e documentazioni depositate, implementando un dialogo trasparente e sicuro e firmando gli atti in modo digitale. La digitalizzazione riguarderà tutte le fasi del processo e tutti gli atti e gli adempimenti delle parti, dei giudici sportivi e delle segreterie, che potranno e dovranno essere effettuati in via telematica. Un'innovazione frutto del lavoro di diversi uffici federali, cui hanno collaborato anche diversi esperti del settore. L’introduzione del Processo Sportivo Telematico pone la FIGC all’avanguardia in ambito internazionale ed è stata possibile grazie anche al finanziamento della FIFA nell'ambito del programma FIFA FORWARD PROGRAMME 2.0 - TOWARDS THE DIGITAL ERA.
“Siamo la prima federazione al mondo ad aver avviato il Processo Sportivo Telematico – ha dichiarato Gravina nella consueta conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio – un progetto pilota a costo zero grazie ai finanziamenti della FIFA che nasce da una mia proposta del 1° ottobre 2019, di cui sono molto orgoglioso e che conferma come la FIGC sia avanti nella progettualità e nell’innovazione”.
Aprendo i lavori, il presidente federale ha ricordato l’anniversario dei 110 anni della maglia azzurra per poi relazionare il Consiglio sulle interlocuzioni intrattenute con il Ministro per lo Sport per la ripartenza del campionato di Eccellenza, subordinata comunque all’adozione di un protocollo sanitario ad hoc e ad una decisione nel merito della Lega Nazionale Dilettanti.
STANZIAMENTO PER IL CALCIO GIOVANILE. Il Consiglio ha approvato un altro stanziamento in favore delle componenti federali per fronteggiare la crisi economica generata dalla diffusione del Covid-19. La proposta del presidente Gravina è stata votata all’unanimità e prevede la distribuzione di un totale di 6,5 milioni di euro da impiegare per il sostegno e la promozione del calcio giovanile, così suddivisi: 2 milioni per i Club di Lega B, 2 milioni per quelli di Lega Pro e 2 milioni per quelli dilettantistici, cui si aggiungono 500 mila euro per le Società di puro settore giovanile. Il presidente federale, inoltre, ha preso delega per valutare anche un intervento di 1 milione di euro diretto a favorire il tesseramento femminile
Questo sostegno si somma a quello già erogato con l’istituzione del Fondo Salva Calcio durante il primo lockdown pari a 21,7 milioni di euro, cui si aggiungono altri contributi pari a quasi 5 milioni di euro. L’acuirsi della crisi economica e il perdurare di gravi situazioni di disagio hanno imposto, quindi, un ulteriore intervento federale, reso possibile solo dalla gestione oculata e dalla buona capacità finanziaria della FIGC.
PAGAMENTO EMOLUMENTI. Tenuto conto del protrarsi della grave crisi economica dovuta alla diffusione del Covid-19, il Consiglio ha inoltre approvato, come già fatto in passato, la postposizione del termine ultimo per i controlli sul pagamento degli emolumenti: dal 16 febbraio al 31 maggio per le società di serie A in presenza di accordi con i tesserati da sottoscrivere in sede protetta entro il 16 febbraio 2021 (per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2020). Il medesimo provvedimento è stato adottato per le società di B e Lega Pro (per le mensilità di novembre e dicembre 2020) in presenza di accordi con i tesserati da sottoscrivere in sede protetta entro il 16 febbraio 2021.
“Il mondo del calcio – ha sottolineato Gravina – ha dimostrato ancora una volta grande senso di responsabilità. L’80% delle società di Serie A e una buona percentuale di club di Serie B e C hanno provveduto al pagamento degli emolumenti, alcune società hanno già pagato anche gli stipendi di gennaio. Oggi abbiamo solo preso atto della possibilità di prorogare, in presenza di un accordo tra club e tesserati, i pagamenti che comunque dovranno essere regolarizzati entro il 31 maggio".
BUDGET 2021. Il Consiglio ha approvato all’unanimità il Budget 2021, il primo che risente in pieno dell’impatto complessivo della crisi dovuta alla diffusione del Covid-19. Il Budget presenta un risultato di esercizio pari a 772.087 euro e assorbe imposte e tasse per 13,1 milioni di euro. Il Margine Operativo Lordo atteso è pari a 36,2 milioni di euro e risulta significativamente migliorativo rispetto al budget iniziale 2020 (21,4 milioni). Il Margine Operativo Netto si attesta a 13,7 milioni di euro.
Tale risultato è il frutto di maggiori ricavi previsti nell’esercizio 2021 per circa 22,7 milioni di euro rispetto al valore del budget aggiornato 2020, nonostante il Budget 2021 risulti caratterizzato da stime di ricavi fondate su criteri prudenziali che non hanno tenuto conto di alcune voci di entrata, il cui manifestarsi è pressoché certo nell’esistenza ma non ancora nell’ammontare definitivo. Di contro, sul lato dei costi di produzione, sono stati previsti accantonamenti prudenziali fra cui la quota corrispondente all’assegnazione integrativa 2020, da parte di Sport e Salute, del contributo finalizzato alla promozione dell’accesso allo sport dei giovani tra i 5 ed i 17 anni (2,5 milioni di euro).
EURO 2020. Dopo aver confermato che l’Assemblea Elettiva del prossimo 22 febbraio si svolgerà in presenza, Gravina si è detto ottimista sul fatto che nonostante la pandemia il Campionato Europeo possa mantenere la sua formula itinerante, con la gara inaugurale e altri tre match in programma allo Stadio Olimpico di Roma: “Ho avuto garanzie dalla UEFA. Ci siamo aggiornati al 5 aprile, nelle prossime settimane ci sarà una scambio di riflessioni per permettere l'ingresso dei tifosi all'Olimpico. Mi auguro di poter convincere il Comitato Tecnico Scientifico non appena la pandemia allenterà la presa e aumenterà il numero dei vaccinati”. Sulla possibilità di permettere in prima battuta l'ingresso negli stadi a medici e infermieri vaccinati, il presidente federale ha aggiunto: “E' una mia proposta, mi farebbe piacere anche una piccola presenza di questi appassionati di calcio che hanno dato un segno di grande responsabilità in questi mesi”.
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