Giudizio e responsabilità disciplinare – illecito disciplinare – minaccia – punibilità – condizioni
Al fine di configurare una fattispecie di minaccia, è necessario che il danno prospettato sia ingiusto (art. 612 c.p.) o che, se la minaccia consiste nel far valere un diritto, sia ingiusto o esorbitante il vantaggio a cui si mira (art. 1438 c.c. in tema di annullamento del contratto; v., in tema di reato di estorsione ex art. 629 c.p., tra le tante, Cass. Pen., II Sez., sentenza n. 5093 del 2/02/2018) (nel caso di specie, la Corte ha ritenuto che la prospettazione di eventuali deferimenti, intesa come manifestazione della volontà di denunciare alle competenti autorità sportive comportamenti che si assumeva essere irregolari, non avesse alcuna connotazione di ingiustizia nella misura in cui, anzi, si è rappresentata la volontà di reagire, nelle forme previste, a una violazione delle regole dell’ordinamento sportivo.)
Stagione: 2023-2024
Numero: n. 82/CFA/2023-2024/E
Presidente: Torsello
Relatore: Cestaro
Riferimenti normativi: art. 612 C.P.