I numeri dell’europeo: IL TEDESCO BONHOF l’unico a giocare 3 finali
Il difensore della Germania vanta 2 successi, come 12 spagnoli del bis 2008 – 12, ma anche il ko del ’76. C. Ronaldo vanta il record di tornei (5), presenze (25/69), gol (14/55) nella fase finale e in quella di qualificazione.A livello individuale solo 13 calciatori hanno vinto due finali: il tedesco Bonhof (1972 e 1980) e gli spagnoli Casillas, Ramos, Iniesta, Xavi, Fàbregas, Silva, Torres, Alonso, Albiol, Arbeloa e Reina (2008 e 2012).
Bonhof è l’unico calciatore ad aver disputato 3 finali, tutte di fila: oltre alle due vinte, era in campo anche nel 1976 quando la Germania fu battuta dalla Cecoslovacchia.
Sul podio delle presenze alla Fase Finale ci sono C. Ronaldo (25), Pepe e Joao Mutinho (19), Bonucci (18); comprendendo anche le qualificazioni, guida sempre Ronaldo (69), seguito da Modric (59) e Buffon (58). In due hanno disputato 5 tornei: C. Ronaldo (dal 2004 al 2020) e Casillas (dal 2000 al 2016).
Per quanto riguarda le reti, C. Ronaldo guida la graduatoria della Fase Finale (14) ed è l’unico ad aver vinto il titolo di capo cannoniere 2 volte (2012 e 2020); lo stesso C. Ronaldo (36) è davanti a Kane, Lukaku, Lewandoski (27), poi Ibrahimovic (25) considerando le due fasi. Sempre a Ronaldo appartiene il record diminuti giocati (EQ/FF): 5887’. Snejder è invece il re degli assist (179), seguito da Hazard (15) e Ozil (14).
Il calciatore con più reti in un torneo è Platini (9, Francia, 1984), segnate in 5 gare (media 1,80); una media migliore hanno i tedeschi Gerd e Dieter Muller, 4 in 2 gare nel 1972 e nel 1976. In 8 sono andati in rete per 3 edizioni: i portoghesi C. Ronaldo, Nuno Gomes e Helder Postiga, con Henry (Fra), Ibrahimovic (Sve), Rooney (Ing), Klinsmann (Ger), Smicer (Cec). In 7 hanno realizzato una tripletta: Platini (Fra) due volte, i tedeschi Muller e Allofs, gli olandesi Van Basten e Kluivert, Conceicao (Por), Villa (Spa) una.
Il primato di imbattibilità appartiene a Casillas: 509’ senza subire gol nel 2012: dalla rete di Di Natale nel girone al 61’, porta inviolata per 29’ con l’Italia, 90’ con Irlanda, Croazia, Francia, 120’ con il Portogallo e 90’ di nuovo con l’Italia.
Il più giovane marcatore è lo svizzero Johan Vonlanthen, che il 21 giugno 2004 a 18 anni e 141 giorni ha segnato alla Francia, migliorando il record stabilito da Wayne Rooney 4 giorni prima nel 3-0 con la Svizzera a 18 anni e 229 giorni. Il gol “più vecchio” è quello di Vastic, a segno a 38 anni e 256 giorni in Austria-Polonia (1-1) del 12/06/2008.
Il più giovane in campo è stato il polacco Kacper Kozłowski nel 2021 (17 anni e 246 giorni); in precedenza Jetro Willems nel 2012 in Olanda-Danimarca (0-1) era entrato in campo a 18 anni e 71 giorni.
Il portiere ungherese Gabar Kilary è stato il giocatore più anziano: tra i pali a 40 anni e 86 giorni il 26/06/2016 in Ungheria-Belgio (0-4); dieci giorni prima, è stato anche l’esordiente più anziano: 40 anni e 76 giorni il 14/06/2016 in Austria-Ungheria (0-2).
Il giocatore più giovane a laurearsi Campione d’Europa è stato il portoghese Renato Sanches nel 2016 (18 anni e 328 giorni), quello più anziano è un altro portoghese, Ricardo Carvalho, a 38 anni e 53 giorni.