Trasparenza

Rapporto di attività 2021: dal Covid al trionfo Europeo

Nel documento sono riassunti tutti i programmi attuati dalla Federazione in un anno che resterà indimenticabile per il successo della Nazionale nel torneo continentale

lunedì 25 luglio 2022

Rapporto di attività 2021: dal Covid al trionfo Europeo

La FIGC ha pubblicato sul proprio sito il Rapporto di attività 2021, processo di reporting annuale nato nel 2015 e sviluppato attraverso la redazione di specifici Rapporti di attività da parte delle diverse ‘aree di funzione’ della Federazione. Il documento si inserisce in un più generale programma orientato al raggiungimento dell’obiettivo di good governance, al fine di costruire un dialogo interno costante tra aree e funzioni. Le aree federali trasmettono periodicamente un rapporto di sintesi delle attività svolte, che vengono riepilogate in questo documento finale. Il Management Report costituisce quindi uno strumento di verifica, monitoraggio e allineamento dei risultati gestionali e amministrativi rispetto agli indirizzi politici dettati dagli organi federali e dalle strategie aziendali.

Il consolidamento degli importanti risultati raggiunti negli ultimi anni, unitamente al supporto ricevuto dalle organizzazioni calcistiche internazionali FIFA e UEFA in alcune aree progettuali mirate, ha consentito anche nel 2021 di garantire il sostegno economico degli investimenti sui programmi di valorizzazione degli asset strategici della Federazione.

L’EMERGENZA SANITARIA. Anche il 2021 è stato influenzato, seppur in maniera meno significativa del 2020, dall’emergenza sanitaria che, soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno, ha visto un nuovo rilevante incremento dei contagi e ha determinato un nuovo stop all’attività calcistica dilettantistica e giovanile. Come per la stagione sportiva 2020-2021, anche per la fase di avvio della 2021-2022 la Federazione ha mantenuto la stessa linea di prudenza ed attenzione, con l’obiettivo primario di garantire un ambiente sicuro a tutti i partecipanti alle competizioni, prima, durante e dopo ogni attività. In considerazione delle mutate condizioni epidemiologiche e del progressivo adeguamento del contesto normativo di riferimento, la FIGC, attraverso la propria Commissione Medico Scientifica, di concerto con le Autorità Sanitarie, ha proseguito nell’opera di aggiornamento dei protocolli medico-sanitari di prevenzione, al fine di consentire ai soggetti organizzatori di poter programmare in sicurezza le rispettive attività, garantendo la piena applicabilità delle misure di contenimento dell’emergenza pandemica in tutte le categorie del calcio italiano.

Anche le principali progettualità deliberate dalla governance federale nel corso del 2021 hanno avuto come obiettivo principale l’attuazione di piani volti ad assicurare la sostenibilità del Sistema Calcio a tutti i livelli, attraverso la conferma del rilevante e strategico programma di sostegno economico e finanziario, avviato nel corso del 2020, a beneficio di club e componenti federali, concretizzatosi in una valorizzazione complessiva della politica dei servizi 2021 pari ad oltre 30 milioni di euro.

LE NAZIONALI E IL TRIONFO ALL’EUROPEO. Relativamente al profilo sportivo delle Rappresentative Nazionali, il 2021 è stato, per il Club Italia, rispetto all’esercizio precedente, un anno contrassegnato da un incremento delle attività delle Squadre Nazionali che, seppur non raggiungendo il volume degli anni pre-pandemia, ha comportato lo svolgimento di 128 partite ufficiali rispetto alle 49 del 2020 ed alle 262 del 2019. Nell’ambito dell’attività sportiva 2021, l’evento calcistico di maggiore rilievo è stato sicuramente la fase finale del Campionato Europeo con la vittoria della Nazionale Italiana a distanza di 53 anni dall’unico successo ottenuto in tale competizione. Al titolo europeo ha fatto seguito, purtroppo, l’enorme delusione per la seconda consecutiva mancata qualificazione ai Campionati Mondiali, dopo la sconfitta rimediata nei play-off contro la Macedonia del Nord (marzo 2022).

Sul piano dell’organizzazione delle attività e delle procedure federali, giova evidenziare come, nel corso del 2021, siano diventati pienamente operativi il Processo Sportivo Telematico, che consente la gestione digitalizzata di tutte le fasi dei procedimenti della Giustizia Sportiva, e la Sala di Controllo VAR centralizzata istituita presso l’International Broadcast Center della Lega Serie A di Lissone, che dalla stagione 2021-2022 consente la gestione “da remoto” del sistema VAR in tutte le gare di Serie A e presto consentirà di estendere la stessa possibilità anche alle partite della Lega Serie B.

CALCIO GIOVANILE. Oltre alla consueta gestione del calcio giovanile di club, dall’organizzazione del Campionato nazionale Under 18 Serie A e B a quella dei Campionati nazionali Under 17, Under 16 e Under 15 Serie A e B e Under 17, Under 16 e Under 15 Serie C, tra i diversi progetti spicca l’Evolution Programme: nel 2021 e, nei primi mesi dell’anno, i Centri Federali Territoriali hanno sviluppato la loro attività con proposte tecniche, educative e informative, secondo format, contenuti e metodologia specifici dedicati ai giovani atleti, agli allenatori, ai dirigenti e ai genitori. Accanto alle proposte dedicate alle realtà territoriali, sono state riprese e ampliate le proposte di formazione interna.

LO SVILUPPO DEL CALCIO FEMMINILE. La Federazione ha continuato ad investire nel calcio femminile, proseguendo nel percorso di approdo al professionismo nella Serie A femminile. Anche attraverso la realizzazione di grandi eventi come la Supercoppa femminile a Chiavari nel mese di gennaio 2021 e la Finale di Coppa Italia al Mapei Stadium di Reggio Emilia il 30 maggio 2021, si è cercato di aumentare la visibilità e la valorizzazione commerciale del movimento. Fondamentale per la crescita mediatica del movimento la trasmissione in chiaro, su La7, di una gara di campionato, oltre alla copertura televisiva integrale del campionato sulla OTT di TimVision. Inoltre, è stato concluso un accordo per i diritti esteri con la società americana S&T Sports Group, che ha permesso per la prima volta la trasmissione ogni weekend di 3 gare di Serie A femminile in oltre 100 Paesi del mondo.

LA DIMENSIONE COMMERCIALE. Sul piano dello sviluppo della dimensione commerciale della Federazione, è proseguita la politica organizzativa e gestionale finalizzata al rafforzamento e alla riorganizzazione dell’Area Business della FIGC e delle diverse competenze dalla stessa acquisite, che ha permesso di registrare un incremento del 10% dei ricavi commerciali rispetto ai dati previsionali iniziali 2021. Forte impulso hanno registrato anche le attività collegate ai contenuti digitali e ai social media, con un rafforzamento della produzione di contenuti video e social, determinanti per generare nuovi ulteriori ricavi commerciali, sia nella fase di acquisizione di nuovi clienti sia in quella di consolidamento dei partner attuali.

ASPETTI NORMATIVI E REGOLAMENTARI. Per quanto riguarda gli aspetti normativi e regolamentari dell’attività federale, si segnala l’approvazione, nel corso del 2021, delle seguenti delibere con le quali sono state introdotte importanti novità: la possibilità di doppio tesseramento come calciatore e come arbitro per gli under 17; la nuova disciplina delle acquisizioni e delle cessioni di partecipazioni societarie in ambito professionistico e la nuova regolamentazione delle partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, dirette o indirette, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto; la previsione della decadenza dall’affiliazione per le società che dovessero partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC; l’approvazione del nuovo Regolamento dell’AIA e delle nuove Regole di Funzionamento degli Organi Tecnici dell’AIA con, tra le altre modifiche introdotte, la previsione delle nuove figure dei VAR Match Officials e delle Commissioni Osservatori Nazionali; l’introduzione dell’obbligo di possesso del “green pass” per la partecipazione alle competizioni agonistiche di Serie A, B e C maschile e Serie A femminile; la modifica dei format dei campionati di Serie A e B femminile e Primavera maschile il varo dei nuovi Principi Informatori degli Statuti delle Leghe, con particolare riferimento alle maggioranze costitutive e deliberative dei relativi organi; l’approvazione del nuovo Regolamento del Settore Tecnico, nel tentativo di dotare il sistema di strumenti adatti ad aggiornare con celerità l’Albo del Settore, consentendo al contempo ai tecnici di regolarizzare le loro situazioni pregresse.

RESPONSABILITA’ SOCIALE. Nel 2021 la FIGC è stata insignita dalla UEFA del prestigioso “GROW Awards”, primo premio per la categoria “Covid-19 Community Initiative”, per le iniziative di responsabilità sociale promosse a favore del territorio durante il periodo pandemico. Il progetto presentato dalla Federazione, “Growing football synergies to put Covid-19 offside” (“Accrescere le sinergie del calcio per mettere il Covid-19 in fuorigioco”) ha riguardato le iniziative ideate dalla FIGC durante la pandemia con un focus strategico su 11 distinti progetti sviluppati in sinergia con il territorio e la società civile.

POLITICA SPORTIVA. Alla fine del 2020 è stata convocata l’assemblea elettiva della FIGC, che il 22 febbraio 2021 ha portato alla rielezione del presidente Gabriele Gravina per il quadriennio 2021-2024 a fronte di un largo e significativo consenso. Nel maggio 2021 Gravina è entrato a far parte della nuova Giunta del CONI, in occasione delle elezioni che hanno confermato Giovanni Malagò alla presidenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Nell’aprile 2021, inoltre, Gravina è stato eletto nel Comitato Esecutivo della UEFA; a Montreux, in occasione del 45° Congresso UEFA, il presidente della FIGC ha ricevuto 53 preferenze su 55.

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